In molti contesti industriali è necessaria una procedura standardizzata per la messa in funzione, la manutenzione o l'accesso a sistemi e apparecchiature. Una soluzione per assicurare il corretto svolgimento delle operazioni, garantendone la piena sicurezza, è rappresentata dai sistemi di interblocco a chiave intrappolata RONIS (o trapped key interlocking systems).
Da oltre 50 anni, i dispositivi di interblocco RONIS aiutano le aziende a regolamentare gli interventi negli ambienti di lavoro. Questi sistemi impongono una sequenza di azioni obbligatorie, controllate da una serie di chiavi, con l'obiettivo di far rispettare il protocollo di sicurezza negli impianti ad alta e media tensione. Il loro utilizzo permette di salvaguardare la sicurezza del personale, azzerando l'errore umano durante lo svolgimento dei lavori, e prevenire i danni agli impianti causati da manovre non corrette.
"Collaboriamo con DOM da diversi anni e siamo soddisfatti del loro supporto quotidiano. Oltre a fornire prodotti affidabili, sono sempre disponibili a condividere la loro esperienza e sviluppare nuove soluzioni."
Nick Cowen, Esperto in Salute e Sicurezza sul Lavoro
Chiavi diverse per esigenze diverse
Scegli il tipo di chiave da utilizzare per il tuo sistema di interblocco: Chiave Standard o Chiave Reversibile. La Chiave Standard è realizzata in ottone per una lunga durata nel tempo. La Chiave Reversibile garantisce un maggior numero di combinazioni e un livello di sicurezza più elevato.
Eccellente servizio post vendita
Oltre a collaborare con te nella fase iniziale del progetto e durante l'installazione, il nostro team sarà sempre pronto ad aiutarti per qualsiasi domanda.
Nessun limite e progettati per durare
Gli interblocchi di sicurezza a chiave intrappolata RONIS sono progettati per durare nel tempo. Inoltre, offrono un numero illimitato di combinazioni e sequenze.
L'isolamento è il primo step nei sistemi di interblocco a chiavi intrappolate. In questa prima fase vengono utilizzate le serrature di blocco manovra. L'alimentazione viene tolta ruotando la chiave di una serratura a perno alla posizione di "spegnimento". Un sistema come questo impedisce al personale di commettere errori accidentali o di prendere scorciatoie non autorizzate rispetto alla procedura di sicurezza stabilita. La stessa chiave verrà utilizzata per la seconda fase: distribuzione.
Il secondo step in un sistema di interblocchi di sicurezza è chiamato "distribuzione" (o "scambio"). In questa fase, la chiave ottenuta dal primo passaggio (isolamento) viene utilizzata per avviare una sequenza personalizzata di chiavi intrappolate e rilasciate. Questo passaggio permette di sbloccare più dispositivi e può utilizzare fino a 24 cilindri, a seconda della complessità del sistema.
L'ultimo fase in un sistema di interlocking è l'accesso. Come risultato della sequenza, una chiave ottenuta dall'unità di scambio della fase "distribuzione" può essere utilizzata per sbloccare l'accesso alle apparecchiature elettroniche.
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